"L'accordo sottoscritto con la Asl parla chiaro. I tempi di vestizione e svestizione sono riconosciuti a tutti quei dipendenti cui l'azienda impone l'obbligo di indossare un abbigliamento da lavoro, divisa da infermiere, tuta da imbianchino o da addetti alle manutenzioni e quant'altro..." Ad intervenire sul caso del decreto ingiuntivo notificato tramite il Tribunale da un imbianchino assegnato all'ufficio tecnico della Asl è il segretario provinciale della FP, Amedeo Marcattili, ricordando i termini dell'accordo firmato dalle organizzazioni sindacali. E oltre all'imbianchino vi sono almeno altre 25 persone, aggiunge Marcattili, "che chiedono il riconoscimento di un diritto. Anche un imbianchino circola nei reparti...e le motivazioni igienico-sanitari non valgono solo per un infermiere". L'accordo prevede il riconoscimento di 15 minuti ad inizio e 15 minuti a fine turno, fino al 2014, e 10 minuti (prima e dopo il turno) a partire dal 1 gennaio 2015. Il segretario Marcattili difende l'azione legale portata avanti dal dipendente ed evidenzia che a notificare il decreto ingiuntivo "è stato un Tribunale, un giudice del lavoro". L'appello della Cgil è indirettamente rivolto agli uffici della Asl: "Sono almeno 25 casi identici, e le sentenze pregresse parlano chiaro e hanno già confermato la validità dei contenuti e dei termini dell'accordo".