PINETO. MORI' SBALZATA DALLO SCOOTER, ARCHIVIATE LE ACCUSE A CARICO DEL PADRE
La procura ha chiesto il processo per il conducente dell'Alfa Romeo contro cui si schiantò lo scooter con a bordo Federcia Petraccia, la 15enne di Pineto morta il giorno di Ferragosto dell'anno scorso. Federica fu sbalzata dallo scooter guidato dal padre e travolto dall'auto. Il sostituto procuratore di Teramo, Greta Aloisi, in un primo momento aveva iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, insieme al conducente dell'autovettura, anche il padre di Federica. A distanza di mesi, è arrivato il decreto di archiviazione per lui. La procura chiede il rinvio a giudizio soltanto per l'automobilista. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 13 maggio. L'incidente mortale risale al pomeriggio del 15 agosto di un anno fa, all'incrocio tra via Filiani e la strada che porta sulla nazionale Adriatica., proprio davanti al palazzetto polifunzionale. Secondo una prima ricostruzione alla base della tragedia ci sarebbe stato il mancato rispetto di una precedenza. Lo scooterone con a bordo padre e figlia proveniva dalla statale 16 ed era diretto verso piazza della Libertà, quando all'incrocio con via Filiani, si è scontrato con l'Alfa Romeo, che aveva tagliato lateralmente una coda di auto in fila al semaforo: l’impatto ha sbalzato Federica dallo scooter, le ha fatto fare un volo e poi è scivolata sotto una Renault Megane che era parcheggiata. Inutili i soccorsi. Federica Petraccia morì sul colpo. Inutile il casco che indossava.