Non ci sono prospettive, ad oggi, per garantire il posto di lavoro ai 46 teramani che, per cinque anni, assunti con la PAP, hanno garantito il servizio di ristorazione per la Asl di Teramo. Dal 1 aprile resteranno tutti a casa eccetto coloro che riusciranno ad essere "riassorbiti". Nonostante cinque incontri con le istituzioni per verificare la possibilità di salvare i posti di lavoro, nulla si muove. E manca una settimana esatta alla fine del contratto. Oggi nuovo incontro in Provincia. Sindacati e lavoratori non intendono arrendersi e si preparano a marciare in Regione Abruzzo, già da martedì dopo Pasqua, il 29 marzo. L'unica certezza, ad oggi, è che dal 1 aprile partirà il nuovo appalto. E l'ipotesi di chiedere la proroga di un mese ai lavoratori della Pap non sarebbe percorribile per la Asl. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)