"A rifarle di bianco sarà la ditta, a spese sue" aveva detto nell'ultimo Consiglio comunale dedicato alle interrogazioni, l'assessore alla viabilità Giorgio Di Giovangiacomo rispondendo alle sollecitazioni della minoranza. Stiamo parlando dell'ormai famosa pista ciclabile di via Memminghen, direzione Università a Colleparco. Pista contestatissima in primis per il colore blu delle sue strisce, sia da parte del Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano sia dall'opposizione. Ma non solo. Il consigliere Pd, Maurizio Verna, ha chiesto spiegazioni in aula non solo sul colore, non ammesso dal codice della strada, ma anche sulla pendenza e sulle motivazioni che hanno indotto l'amministrazione a spendere lì delle risorse per fare una pista troppo "corta" ed incastrata tra parcheggi ed ingressi a private abitazioni. Una pista che non collega, di fatto, nulla ma costeggia qualche condominio. In Consiglio l'assessore difese la bontà dell'intervento ribadendo la legittimità di pendenze, lunghezza e larghezza. Una cosa è certa, il colore delle strisce tornerà bianco ma non adesso. O almeno solo dopo che saranno rifatti parte degli asfalti lungo la strada che collega Villa Mosca all'Università e su via Montauti, oggetto del sopralluogo da parte della Regione Abruzzo. Il Comune ha circa 38mila euro di risorse a disposizione e le investirà per il rifacimento del manto stradale. In quella circostanza, la ditta procederà a riverniciare di bianco la pista ciclabile. A spese sue, tiene a precisare l'amministrazione.