"Nelle carcere abruzzesi c'è ancora tanto da fare". E' il commento di Rita Bernardini, la candidata radicale alla carica di garante dei detenuti della Regione Abruzzo, a chiusura del tour fatto tra sabato santo e giorno di Pasqua nei penitenziari abruzzesi. Ieri mattina è stata anche a Castrogno. La Bernardini sabato è stata nelle carceri di Lanciano, Vasto, Chieti e Pescara. Ieri, dopo Teramo, ha visitato il carcere de L’Aquila. Oggi sarà ad Avezzano. Una serie di visite per valutare di persona lo stato delle case circondariali ed i livelli di accoglienza della popolazione carceraria. Un tour fatto insieme all'associazione Amnistia Giustia e Libertà Abruzzo. E' il mal funzionamento dei magistrati di Sorveglianza, responsabili del percorso fatto da ogni singolo detenuto durante la sua pena detentiva, uno dei problemi più sentiti e denunciati alla Bernardini nel corso delle sue visite in carcere. "Le carceri in Abruzzo sono come in tutta Italia: ci sono direttori bravi e personale preparato ma chi fa il suo percorso in carcere non esce migliore. Quindi c’è molto da lavorare..." ha dichiarato la Berardini, pronta a spedire al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, un dettagliato dossier su quanto appurato nei penitenziari d'Abruzzo. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)