INCONTRO (A VUOTO) IN REGIONE PER IL FUTURO DELLA PAP, LA ASL NON E' PER LA PROROGA. PAOLUCCI CHIEDE 24 ORE DI RIFLESSIONE
Tornano senza garanzie e, forse, senza speranze, i lavoratori e le lavoratrici della PAP che oggi sono stati in Regione al seguito dei rappresentanti sindacali di Cisl e Cgil, Fabio Benintendi e Emanuela Loretone, per chiedere all'assessore alla Sanità Silvio Paolucci di intervenire sul caso dei 46 posti di lavoro a rischio. Dal prossimo 1 aprile, infatti, partirà il nuovo appalto per il servizio di ristorazione della Asl di Teramo e, stando a quanto confermato durante la riunione dal direttore generale Roberto Fagnano, non c'è spazio per una proroga del servizio alla Pap. Significherebbe per la Asl pagare, di fatto, doppio. Ma i sindacati e i lavoratori non intendono arrendersi. L'assessore Paolucci dal canto suo ha chiesto 24 ore di tempo per approfondire la vicenda e quindi, entro domani al massimo, risentirà le parti in causa. Intanto domani sera, alle 20, Cisl e Cgil hanno convocato un'assemblea con i lavoratori. E qualora non dovessero arrivare notizie positive dalla Regione e/o dalla Asl, le lavoratrici e i lavoratori della Pap non escludono di protestare pubblicamente.