Comuni teramani contro la Regione Abruzzo per la riforma degli ambiti sociali. In Provincia, stando alla riforma della legge così come proposto dall'assessore Marinella Sclocco, sparirebbe completamente l'ambito n.3 e i Comuni della Vallata del Fino e del Vomano vengono spacchettati negli altri ambiti. Una scelta folle, per i sindaci che hanno incontrato l'Anci in via Milli e chiesto di intervenire presso la Regione. Non solo. A perdere l'autonomia, il comune di Teramo: "Non abbiamo nulla con gli altri Comuni con cui la Regione ci metterebbe ma anche solo ipotizzare un Piano di zona che tenga conto delle rispettive esigenze sociali, completamente differenti, sarebbe impossibile", ha commentato l'assessore al Sociale, Valeria Misticoni. Ieri si è svolto un incontro in Provincia col direttore regionale dell'Anci, cui i Comuni si sono rivolti per chiedere un intervento diretto in Regione. La sovrapposizione proposta dalla Regione degli ambiti sociali sugli attuali distretti sanitari è una scelta impercorribile per i Comuni che, dall'entroterra, alla costa, passando per il capoluogo, chiedono alla Regione di fermarsi. Sott'accusa, poi, da parte del sindaco di Teramo, la mancata condivisione di scelte così delicate e dai riflessi significativi sulla tenuta dei servizi sociali. Anche di questo si parlerà con l'assessore Marinella Sclocco in un prossimo incontro. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)