Scuole chiuse, precauzionalmente, anche oggi ad Ancarano. Lo rende noto direttamente il sindaco Panichi utilizzando, come sempre, i social network per conferirà tempestività nelle comunicazioni ufficiali a concittadini e non. Questa mattina, intanto, insieme al vice sindaco Silvano Del Cane, ha seguito le operazioni degli organi tecnici deputati ai prelievi utili a verificare lo stato di fatto della qualità dell'aria e di quanto altro interessato dalle conseguenze dell'incendio. Contestualmente si sono effettuate riunioni e sopralluoghi a seguito dei quali si è deciso per la riapertura delle aziende limitrofe alla Italpannelli. Il sindaco rende noto inoltre che "a seguito delle prescrizioni evidenziate dalla ASL verrà allargato con idonea ordinanza, il raggio di monitoraggio da 1 km a 5 km per quanto riguarda le precauzioni già emanate nella giornata di ieri". Intanto, sul fronte dell'inchiesta, il pm Stefano Giovagnoni non ha iscritto ancora nessuno sul registro degli indagati. Attende sia ulteriori informazioni dai vigili del fuoco e attende riscontri dalle persone che, a vario titolo, verranno sentite dai carabinieri cui sono state delegate le indagini. Ma secondo quanto ricostruito finora, al momento dell'incendio alla Italpannelli, al lavoro sul tetto di uno dei capannoni industriali dell'azienda, vi sarebbero stati due operai di una ditta esterna, incaricata dalla Italpannelli di realizzare una 'linea di distribuzione di pentano in doppia camicia'. Un intervento che si sarebbe dovuto chiudere entro maggio al massimo.