Cgil, Cisl e Uil in tutte le piazze d'Abruzzo e d'Italia per sollecitare a gran voce la riforma della legge Fornero per offrire prospettive ai giovani e pensioni dignitose, oggi e domani. A Teramo i referenti delle tre sigle sindacali hanno incontrato anche il prefetto Crudo evidenziando lo stato di emergenza sociale: 41mila lavoratori pari al 13,50% hanno un'età compresa tra i 50 e i 59 anni, e migliaia sono stati i licenziamenti. Non solo. Per quanto riguarda le pensioni, i dati del Teramano sono i peggiori d'Abruzzo: un pensionato percepisce in media 648 euro, contro i 669 di Chieti, i 703 euro dell'Aquila e i 718 euro di Pescara GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)