Non c'è allarme per la qualità dei prodotti della terra campionati da Asl ed Istituto Zooprofilattico all'indomani dell'incendio che ha semi-distrutto la Italpannelli di Ancarano. I risultati sono stati ufficializzati nel summit in procura col titolare dell'inchiesta aperta per ora solo per incendio colposo, il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni. I dati sono positivi, tradotto le percentuali di polveri che si sono depositate su terreni "sorvolati" dalla nube densa e nera dell'incendio non sono tali da compromettere la salute, la qualità delle colture e l'acqua usata anche per gli allevamenti. Al summit iniziato col pm Giovagnoni e proseguito poi col procuratore capo Antonio Guerriero hanno preso parte i vigili del fuoco, che hanno confermato che l'incendio è stato scatenato dalle scintille di una elettrosaldatrice usata da due operai sul tetto della Italpannelli; i carabinieri di Sant'Egidio alla Vibrata cui sono state delegate le indagini e che hanno sentito titolari ed operai; i referenti di Asl, Arta e Izs, oltre al Corpo Forestale. Per ora, nonostante la richiesta pendente della proprietà della Italpannelli, la procura non dissequestrerà l'area colpita dall'incendio: nei prossimi giorni gli organi inquirenti e i tecnici dovranno svolgere ulteriori attività. Così come l'Arta effettuerà nuovi prelievi. Nel pomeriggio, alle 15.30, magistrato e tutti i partecipanti al summit, saranno sul posto ad Ancarano per coordinare il da farsi. Mentre si svolgeva il summit in Procura, il prefetto di Teramo, Walter Crudo, ha incontrato oggi Confindustria, il sindaco di Ancarano, Angelo Panichi, la Provincia e i titolari della Italpannelli che, dopo la ripartenza dei giorni scorsi, chiedono di poter riprendere completamente la produzione. Domani mattina nuovo summit congiunto a Teramo con la Prefettura di Ascoli Piceno, Asl, Arta ed Arpam per fare il punto della situazione. Stazionarie restano le condizioni del vigile del fuoco svenuto dopo l'intervento all'interno dell'azienda a fuoco, una settimana fa. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)