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Erano diretti a Roma e stasera avrebbero dovuto sedersi tra il pubblico di “Amici”, la trasmissione Mediaset condotta da Maria De Filippi, i giovani passeggeri dell’autobus andato a fuoco sotto il traforo del Gran Sasso. Tra i passeggeri diversi giovanissimi tra i 17 e i 18 anni, tutti del Fermano, messi prontamente in salvo non appena l'autista si è accorto del fumo e delle fiamme salire su dal motore. Quarantasette ragazzi, in tutto, tra cui tre maggiorenni. Il mezzo che ha preso fuoco per una presumibile avaria ad una turbina del motore, è della ditta Autolinee SAM di Montegranaro e aveva già percorso metà strada, quando l'autista, Roberto Paternesi, ha visto del fumo uscire dal motore. "Ho subito messo le quattro frecce e ho accostato sulla destra, ho aperto le porte e ho detto ai ragazzi di scendere e indirizzarsi verso le uscite di sicurezza laterali della galleria" ha raccontato fuori dall'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila, dove tutti sono stati trasportati da polizia autostradale e mezzi sanitari. Un ricorso precauzionale alle cure mediche visto che, comunque, i ragazzi hanno respirato il fumo acre nero e denso che si è sprigionato sotto il traforo. In sei avrebbero subito una leggera intossicazione da fumo ma le loro condizioni non destano preoccupazione: al termine delle cure mediche saranno riportati a casa dall’autobus sostitutivo arrivato all'Aquila nel primissimo pomeriggio. Il traforo del Gran Sasso è lungo dieci chilometri: l'incendio dell'autobus è avvenuto circa un chilometro dopo l'ingresso dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Decine gli automobilisti rimasti bloccati all'esterno del traforo sia in direzione Roma e, per almeno due ora, anche in direzione Teramo. La società titolare dell'A24, Strada dei Parchi, ha reso noto che il tratto in direzione Roma dovrà subire degli interventi di manutenzione per via dei danni provocati dall'incendio. Ancora adesso l'uscita consigliata per chi proviene da Teramo è San Gabriele-Colledara. La Polizia autostradale consiglia, per chi è diretto a Roma, di prendere l'A25 passando da Pescara. Ad accorgersi del pullman in fiamme, con 47 giovanissimi a bordo, sotto al traforo del Gran Sasso in direzione Roma, poco dopo mezzogiorno sono stati gli addetti alla sicurezza di Strada dei Parchi attraverso le telecamere che fanno parte del sistema di controllo. A quel punto sono scattati i soccorsi: a intervenire per primi sono stati i motociclisti con gli estintori della Strada dei Parchi che hanno evitato che l'incendio si propagasse, poi sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare completamente le fiamme. Tutto ciò mentre i giovani, soccorsi da Polizia e medici del 118, venivano messi in salvo nella galleria direzione Teramo raggiunta attraverso i cunicoli. Le cause del rogo sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco, ma sembra che l'incendio sia avvenuto per autocombustione. Nel frattempo è stata riaperta al traffico la galleria in direzione Teramo. "Correvamo forte in mezzo al caos vedendo macchine anche che giravano in direzione opposta per uscire dalla galleria, c'era tanto fumo e abbiamo avuto tanta paura anche di morire". A riferirlo è una delle ragazze, tutte minorenni e provenienti dai centri delle basse Marche (Ascoli Piceno, Fermo, e Porto d'Ascoli), che racconta la disavventura sotto il traforo del Gran Sasso, parlando di "panico e paura passata solo quando siamo uscite dal traforo del Gran Sasso", dopo la fuga dal bus in fiamme. Le giovanissime che stavano raggiungendo Roma a bordo del pullman per assistere alla trasmissione 'Amici' si trovano davanti al pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, per essere visitate dai medici. "Poco dopo essere entrate in galleria - raccontano - abbiamo cominciato a sentire cattivo odore, poi il pullman ha rallentato la sua corsa, a un certo punto sembrava che l'autista perdesse il controllo, noi volevamo scendere, ma ci ha detto di non farlo. Siamo andate avanti per un po', ma poi visto che il fumo si propagava l'autista ha aperto le porte e noi siamo scese, e visto che l'uscita era lontana siamo corse avanti trovando l'ingresso verso l'altra galleria dove ci siamo messe in salvo. I soccorsi sono arrivati quando eravamo nella galleria opposta e a quel punto la polizia ci ha dato delle coperte per ripararci dal freddo". Le ragazze raccontano ancora di aver visto l'autista usare l'estintore e uscire per ultimo dal pullman, "non ha fatto come Schettino" hanno detto.   (fonte FOTO: Centro Documentazione e Comunicazione - Comando dei Vigili del Fuoco di Teramo) 98a143a27eeacc188b9f5fb65873debf aa25386c02e2514dd4fee768ad97f387 d8efbadecb072a49d634cfbcb5acbd04 ffb32d8f83c508e547d3900af768f68d 48e7706e1b922ddb592d09fea73ab397 d8efbadecb072a49d634cfbcb5acbd04   929c7f90b4ab2b6e19c2315059cc6807   AUTISTA ROBERTO PATERNESI   AGGIORNAMENTO ORE 15.30 - L'autobus che ha preso fuoco era privato, della ditta Autolinee SAM di Montegranaro e stava portando a Roma un gruppo di persone. In 6 sono stati accompagnati in ospedale a L'Aquila per una leggera intossicazione da fumo.  91512809-4d63-43c1-a729-d117e99de58a-3-0 305ec66d-4c16-4dd8-b9f7-1ea63e4adfa9-0-0 AGGIORNAMENTO ORE 14.20 - Strada dei Parchi comunica sul proprio sito quanto segue: Paura per una scolaresca sotto il Gran Sasso. L’autobus, su cui viaggiavano 48 tra studenti e accompagnatori, ha preso fuoco. Il mezzo proveniva da Teramo. Erano da poco passate le ore 12, quando il pullman che si trovava a metà del traforo si è incendiato. I ragazzi, gli accompagnatori e l’autista sono riusciti ad abbandonare il mezzo fortunosamente e, attraverso il by-pass, una delle gallerie che collegano i due tunnel, si sono messi in salvo, passando nell’altra galleria. Al momento non si registrano feriti. L’incendio, rilevato immediatamente dal servizio di sicurezza video e dai sensori di cui è dotata la galleria, ha fatto subito scattare l’allarme. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli uomini dell’antincendio di Strada dei Parchi a bordo delle moto. Grazie al loro intervento è stato possibile contenere le fiamme, poi l’arrivo dei vigili del fuoco, ha fatto il resto. Le gallerie sono state chiuse in entrambe le direzioni per circa un'ora. Poi, a partire dalle 13:30, la galleria direzione L’Aquila-Teramo è stata riaperta. L’altra, dove si è sviluppato l’incendio, è ancora chiusa. In questo momento gli uomini del servizio manutenzione dell’autostrada stanno verificando le condizioni degli impianti. Sulla calotta della galleria dove il pullman ha preso fuoco, infatti, passano i cavi degli impianti elettrici, quelli del sistema di telecamere, quelli dei sensori antincendio e soprattutto le condotte per la ventilazione. La direzione d’esercizio di A24 e A25 fa sapere che occorrerà del tempo per verificare che le strutture e gli impianti non abbiano subito danni, solo allora verrà riaperta la seconda galleria, che conduce ai laboratori dell’Istituto di Fisica.   816856 ORE 13 - Panico sotto al traforo del Gran Sasso, direzione Roma: un autobus ha preso fuoco, per cause in corso d'accertamento. L'autostrada è chiusa e fortunatamente non vi sono persone ferite. I vigili del fuoco sono sul posto e, insieme alla polizia autostradale, hanno provveduto a mettere in sicurezza i passeggeri dell'autobus utilizzando il bypass verso l'altra canna del traforo. Tantissimo il fumo che si è sprigionato nel traforo. L'autobus si è incendiato un chilometro dopo l'ingresso dei Laboratori nazionali di fisica nucleare del Gran Sasso. Non vi sono altre autovetture coinvolte. Le fiamme sono state spente nel giro di poco. L'autostrada è chiusa in direzione Roma. traforo