Dopo il volantinaggio davanti all'ingresso principale dell'ospedale Mazzini di Teramo, le ex lavoratrici del servizio ristorazione gestito dalla Pap si sono trasferite davanti all'ospedale San Liberatore di Atri per continuare a protestare contro la perdita del posto di lavoro. Lo striscione "lavoro uguale dignità" si è spostato insieme a loro, per ribadire che per 46 famiglie il mancato riassorbimento all'interno del nuovo appalto, sempre affidato alla Pap, per la ristorazione nelle strutture sanitarie della Asl, ha decretato la perdita anche dell'unica entrata economica. Insieme alle ex lavoratrici, i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, Emanuela Loretone e Fabio Benitendi. Ma ad oggi risposte o interventi ufficiali da parte della Asl non vi sono. E neanche da parte della nuova proprietà dalla Pap.