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O il sindaco fa un passo indietro e sospende la concessione della sede nel parco della Scienza all'associazione di protezione civile "Gran Sasso D'Italia" o si adiranno le vie legali. La posizione della Cives Teramo supportata dall'associazione Teramo Vivi Città è cristallina. Il sindaco, ieri mattina, ha chiarito alla Cives, come riferisce il presidente D'Ubaldo, "di non sapere che quell'associazione svolge identica attività di protezione civile" ma ha anche detto che Teramo ha bisogno di volontari. Ma delle due l'una...o sapeva o se non sapeva, "per colpa di una superficialità degli uffici nell'esperire la pratica senza preventivamente informarsi sull'oggetto delle attività della richiedente", deve disdire o sospendere la concessione in uso del locale alla Gammarana. Per l'associazione Teramo Vivi Città del presidente Marcello Olivieri "il problema non è la compresenza, per quanto anomala, di un'altra associazione di volontariato sul territorio ma il comportamento assunto dall'amministrazione che ha tradito la trentennale attività svolta dalla Cives. E' un problema di trasparenza amministrativa che, in questa vicenda, è stata gravemente latitante...". Aggiunge Olivieri: "Quei locali sono pubblici, sono della collettività. Perchè finora non sono mai stati dati ad altre associazioni? Perchè ora spunta la richiesta di un'associazione in cui c'è un dipendente del Comune e scatta la concessione in uso?". Olivieri conclude annunciando un esposto in procura...sempre che "l'assessore Di Stefano e il sindaco non chiariscano i contorni di questa vicenda una volta per tutte". GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI) cives1 cives2 cives3