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I carabinieri della Stazione di Pizzoli in collaborazione con i colleghi di Montereale hanno arrestato in flagranza di reato K.A., di origini albanese ma residente nella provincia di Teramo, per spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, per i suoi precedenti specifici, è stato rinchiuso nel carcere di L'Aquila e, dopo la convalida dell'arresto, nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla provincia. I fatti contestati si riferiscono alla serata fra il 19 ed il 20 aprile scorso quando i carabinieri di Pizzoli hanno fermato un giovane locale trovato in possesso di una dose di cocaina appena acquistata dall'arrestato. A quel punto i militari hanno perquisito l'abitazione di K.A. a Montereale, dove sono stati rinvenuti ulteriori 8 dosi di cocaina nascoste in un barattolo contenete riso ed occultato in cucina nella piena disponibilità di tutti i residenti della casa. La sostanza presentava le identiche caratteristiche di confezionamento della dose rinvenuta al giovane fermato, quindi e' scattato l'arresto per spaccio. Nel corso dell'operazione è stata denunciata in stato di libertà la sua convivente, una giovane del luogo di 22 anni. L'attività è l'ultima delle numerose altre già condotte a Pizzoli, dove sono stati arrestati altri soggetti trovati in possesso di 50 grammi di cocaina pronti ad essere immessi nel mercato di Pizzoli, Barete, Montereale, Capitignano e la parte restante del circondario.