"Non siamo una piazzola certificata. Il motivo è che non arriviamo ad effettuare 100 atterraggi in un anno. E senza una piazzola certificata, non si configura l'obbligo di avere la presenza di un assistente dedicato o di qualsiasi altra figura. Il fatto che prima ci fosse un addetto dell'antincendio, ha aumentato magari il livello di sicurezza. Ma il fatto che ora non ci sia più, non comporta necessariamente l'esatto contrario, anzi... L'elisoccorso a Teramo non è a rischio, non vi sono problemi per l'atterraggio o quant'altro". A dichiararlo è la Asl smentendo che possa essere a rischio il trasporto dei pazienti in volo verso e dall'ospedale Mazzini di Teramo. Stessa situazione nel resto d'Abruzzo: niente piazzola certificata anche a L'Aquila, a Chieti, a Pescara. La riduzione del personale che si occupa del servizio antiincendio non pregiudicherebbe dunque il livello di sicurezza delle operazioni di volo ed atterraggio presso la piazzola dell'elisoccorso all'ospedale Mazzini, secondo quanto riferito dalla stessa Asl. Inoltre, l'ospedale di Teramo è l'unico in Abruzzo ad essere munito di squadra antincendio esterna, per quanto ora ridotta nei numeri.