Multe a raffica in piazzale San Francesco questa mattina. E si è scatenato, subito, il panico. E' vero che lì gli scuolabus non dovrebbero sostare e si sapeva da un po'. Non a caso il Comune ha strappato lo spazio all'interno del Consorzio Industriale alla Gammarana in attesa di trovare una rimessa ad hoc per gli otto mezzi dell'Angiolino. Ma, si sa pure, che gli scuolabus al mattino una sostarella sul piazzale la fanno. E come loro, decine di altri autobus di linea e non. Sosta, non fermata. Stamattina, però, l'andazzo ha preso tutt'altra piega visto che sono piombate le pattuglie della "vicina" Polizia Municipale e si è data esecuzione, si scopre, ad un'ordinanza datata 2015 e lasciata in eredità dall'ormai ex assessore alla Viabilità, Giorgio Di Giovangiacomo: su piazzale San Francesco è fatto divieto assoluto di sostare per qualsiasi mezzo. Ordinanza non rispettata e allora, così come disposto dal funzionario dell'ufficio tecnico, si è passati alle maniere "forti". I vigili urbani si sono dedicati ad una raffica di multe. Chi si è salvato? Solo gli scuolabus che, stando a quanto si è appreso, avrebbero giustificato la loro "breve sosta" con l'attesa di un paio di assistenti al trasporto scolastico. Del rischio-multa è stato reso edotto anche lo stesso assessore alla Pubblica Istruzione, Piero Romanelli, trovatosi ad intervenire non senza una "incazzatura" visto che quel piazzale, dice, è comunale, è pubblico, ed un minimo di sosta dovrebbe essere consentito almeno a chi svolge il servizio di trasporto a scuola. Insomma, per oggi gli scuolabus si sono salvati. Per oggi.