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teatro romano palazzo adamoliIn tema di Teatro Romano, la vera notizia è che Teramo ha perso un finanziamento nazionale per le manchevolezze dell’amministrazione comunale che non ha presentato il progetto! il Sindaco Brucchi invece, anziché fare dignitosamente mea culpa, con l’ennesima bugia vuole scaricare su altri responsabilità di anni d’immobilismo e carenze amministrative della sua gestione e di quella del suo predecessore Chiodi. Lo scrive in una nota il Pd al Comune di Teramo. Le verità sono altre. Una verità è che il Teatro romano non è mai stata una priorità dei governi di centrodestra teramani; un’altra verità è che essenzialmente per loro incapacità, si è perso l’opportunità di partecipare ai contributi del Piano strategico per la cultura del Mibact,rivolto a progetti già pronti, a causa dell’assenza del requisito fondamentale, il progetto aggiudicatario appunto, base del finanziamento stesso. Da quasi cinque anni l’amministrazione comunale di Teramo dispone di un finanziamento di 500 mila euro per realizzare la progettazione definitiva; il Sindaco, gli assessori e gli uffici non sono stati in grado per tutto questo tempo di bandire una regolare gara: una vergogna nazionale e una palese inadeguatezza politica e burocratica. La stessa Direzione Regionale dei Beni Culturali, ha recentemente dichiarato al Giornale dell’Arte che per procedere con il recupero del Teatro Romano di Teramo è necessario un progetto esecutivo. Insomma ci sono i soldi ma non vengono spesi. Il recupero del Teatro Romano di Teramo, prezioso sito archeologico di età Augustea, è la principale priorità per lo sviluppo culturale, turistico ed economico di Teramo. Il centrodestra teramano, da Chiodi fino a Brucchi, lo ha sempre considerato invece un problema, tanto da non creare le condizioni politiche e amministrative per ottenere i contributi necessari ad un’opera che identifica e valorizza come poche altre la nostra città. E’poi paradossale che il Sindaco invochi oggi il sostegno del deputato Paolo Tancredi il quale si è pubblicamente espresso in senso contrario rispetto al pieno recupero funzionale del Teatro romano partendo dalla definitiva acquisizione e successivo abbattimento dei Palazzi Adamoli e Salvoni. La perdita del finanziamento per il nostro Teatro romano è solo l’ultima attestazione del fallimento del modello Teramo e delle Giunte Brucchi, incapaci di amministrare e programmare per il bene della nostra città, chiude il Pd.