E' stato spostato a oggi alle 11 il nuovo tavolo politico sulla crisi in Comune, visto che il sindaco ieri è dovuto andare a Roma  per la camera ardente di Marco Pannella alla Camera dei Deputati. Ma sulla crisi del governo Brucchi interviene l'onorevole Paolo Tancredi, per il quale il commissario non è la soluzione per Teramo. E ricorda ai più che "la politica è come la fisica: anche se nessuno vuole far precipitare le cose...se non si lavora affinchè non precipitino, alla fine precipita tutto". Servono, dice, buona volontà, senso di sacrificio, senso di responsabilità. Nel bene e nel male, quando si amministra, dice Tancredi, si condivide tutto: "Le cose positive e le cose negative, in maggioranza e in giunta. Non si può scaricare su altri quando le cose non vanno". E sull'ipotesi di un appoggio esterno di Futuro In al sindaco Brucchi, confermato dal leader Paolo Gatti alla stampa nelle scorse ore, Tancredi ritiene che non sia la scelta opportuna. Per Tancredi il Comune "sta comunque andando avanti...anche se sicuramente questa crisi si sta protraendo troppo. Ma è la politica, in fondo è un po' come avviene in qualsiasi famiglia, circolo, associazione, pro loco...E' evidente  che c'è qualcosa che non va e si deve provare a risolvere". Ma non è cambiando l'allenatore che questo accade, dice Tancredi e il riferimento è all'ex assessore Rudy Di Stefano: a lui ricorda che "le regole del calcio in Politica non valgono". Tavolo politico domani alle 11. Ora resta da capire che resterà a giocare la partita del Comune di Teramo. E con quali prospettive. La palla c'è. Le squadre che fanno? Continuano a rimanere negli spogliatoi? GUARDA L'INTERVISTA A PAOLO TANCREDI (CLICCA QUI)