Nulla di fatto in Prefettura per i 21 dipendenti della piscina comunale di Montorio al Vomano. Nessuna prospettiva di vedersi pagare i sette mesi di stipendio arretrati. Per questo adirannao le vie legali contro la MSP Abruzzo di Tiziana Gabrielli che oggi, assistita dal suo legale, ha preso parte al tavolo col vice prefetto di Teramo. La richiesta di commissariare l'impianto pubblico per poterlo riaprire al più presto, facendo leva sulla sua utilità sociale pubblica, è stata respinta. Delusissimi i dipendenti della piscina comunale. Si incontreranno in assemblea lunedì sera. Stamattina hanno incontrato, insieme al segretario della Filca Cisl, Giancarlo De Sanctis, l'avvocato che si occuperà di adire le vie legali contro la MSP Abruzzo per il recupero forzoso delle somme vantate. Il Comune, per quanto mostratosi vicino al personale, frena perché c'è la legge da rispettare. Dal 10 giugno partirebbe un'amministrazione diretta ma l'idea sarebbe comunque di attendere settembre per riaprire. Martedì si riunisce il Cicas in Regione. Una strada da tentare per poter accedere alla Cassa Integrazione in deroga da aprile a settembre. Ma è tutto da vedere. Una cosa è certa: un impianto pubblico che ha servito fino a mille utenti fino al 23 aprile scorso, resta chiuso. E prospettive concrete nessuno le tira fuori. GUARDA LE INTERVISTE (CLICCA QUI)