Sempre peggio, è il caso di dirlo. Sempre peggio per il destino della piscina comunale di Montorio al Vomano. Le prospettive di poterla rimettere in funzione a stretto giro, magari con una fase di amministrazione diretta da parte del Comune in attesa di mettere a gara, con bando provvisorio, la gestione, sono vane. Così sembra inevitabile dedurre da quanto sta accadendo adesso: la titolare della MSP Abruzzo, che da metà anni Novanta ha avuto in gestione l'impianto pubblico, è arrivata in sede con due mezzi e sta provvedendo a liberare la strutture: sta portando via i propri attrezzi e tutto quello che, in questi anni, ha permesso il funzionamento della piscina. Tutto questo sta accadendo in questi minuti, alla presenza dei ragazzi (ex istruttori e non) che sono in presidio permanente da sabato 23 aprile e, in un mese, hanno raccolto oltre 1400 firme per sostenere la battaglia per la riapertura dell'impianto. Il fatto che la MSP Abruzzo stia svuotando la struttura non depone a favore di una ripartenza dell'impianto visto che, vuota, la piscina non ha possibilità di ricominciare a funzionare. Sul posto insieme agli ex dipendenti il segretario della Filca Cisl, Giancarlo De Sanctis. GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)