Da tutto l'Abruzzo a Teramo, sotto la sede del Comune, per lo sciopero generale del settore dell'igiene urbana. Il presidio inizierà alle 9.30 di lunedì prossimo, 30 maggio, e durerà fino alle 12. Lo sciopero durerà 24 ore. Previsti a Teramo, a protestare sotto Palazzo di città, almeno 400 dipendenti del settore da tutte e quattro le province abruzzesi: in prima fila, gli operatori della TeAm per Teramo, accanto ai colleghi di Attiva per Pescara, dell'ASM per quanto riguarda l'Aquila e gli operatori della provincia di Chieti. In presidio, con i lavoratori, i rappresentanti sindacali di Cgil, Uiltrasporti, Cisl, Fiadel in un sciopero congiunto che riguarda l'intero settore dell'igiene urbana. Si sciopera contro i licenziamenti facili, per un giusto aumento delle retribuzioni, per difendere il futuro del comparto (si legge sul manifesto dello sciopero). Non è un caso che il presidio regionale si faccia proprio a Teramo, dove i lavoratori della TeAm rischiano grosso dal 22 giugno in poi. Intanto, i vertici della Teramo Ambiente incontreranno domani le Rsu per concordare lo svolgimento dei servizi minimi essenziali previsti per legge, in ogni caso, per il 30 maggio.