Ci risiamo. Prima lo sciopero dell'igiene urbana...Poi la concomitanza con la festa della Repubblica. Una settimana dopo, ci risiamo. A Villa Mosca in primis e a seguire Colleatterrato (come da segnalazioni ricevute in redazione), la TeAm non ha effettuato il servizio di raccolta della carta. Ed ecco lo scempio sotto case e palazzi. Nella foto, le condizioni di via Ciccone a Villa Mosca ma è solo uno degli esempi di una raccolta che, in queste ultime due settimane, non soddisfa le aspettative dei cittadini contribuenti. Problemi nel servizio per via delle ferie iniziate? Fatto sta che i rifiuti non vengono ritirati... A inizio settimana, stando a quanto si è appreso, per via della carenza di personale (e mezzi), alcuni addetti dell'officina di Carapollo (privi di formazione ad hoc?) sono stati messi a fare la raccolta porta a porta in città: un operaio TeAm è finito al pronto soccorso dopo essere stato accidentalmente travolto in retromarcia dal collega alla guida del mezzo. Un incidente, per carità. Ma che viene segnalato a titolo di esempio rispetto alla situazione in cui versa la partecipata comunale alla voce “personale”, ritrovatasi (giustamente?) a spostare sul servizio di raccolta dipendenti solitamente deputati a fare altro. I cittadini sono chiaramente insoddisfatti del servizio, per il quale tirano fuori diverse centinaia di euro ogni anno: che la TeAm passi a ritirare o no, che scatoloni o plastica o indifferenziato resti parcheggiato sotto casa o meno...pagano. Senza sconti. E a proposito di indifferenziato, settimana prossima altro sciopero in vista: il 15 giugno, stando alle indicazioni dei sindacati nazionali, i dipendenti del settore dell'igiene urbana incroceranno nuovamente le braccia. E i rifiuti chi li ritirerà?