LITE TRA AUTOMOBILISTI FINISCE IN TRAGEDIA, TERAMANO ACCOLTELLATO E UCCISO A GIULIANOVA DAVANTI ALLA FIGLIA DI 7 ANNI
Accoltellato e ucciso, dopo una lite per una mancata precedenza. Comunque per futili motivi. Paolo Cialini, classe 1968, teramano residente a Giulianova, é deceduto una volta trasportato in ospedale. Era in auto con la figlioletta di soli 7 anni. A sferrargli una coltellata Dante Di Silvestre, classe 1957, di Bellante e residente a Mosciano Sant'Angelo. L'accoltellatore é stato arrestato e ha ammesso immediatamente le sue responsabilità: il 59enne, caldaista, è stato arrestato praticamente vicino al corpo della sua vittima, non ha tentato alcuna fuga e non ha opposto resistenza alle forze dell'ordine arrivate in via Orsini. Sul posto sia la Digos sia i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Giulianova, diretti dal capitano Domenico Calore. A coordinare l'inchiesta, il sostituto procuratore Irene Scordamaglia.
In viale Orsini anche il procuratore capo, Antonio Guerriero.
Stando a quanto finora si è appreso, Cialini era in macchina con la figlia piccola quando è stato prima aggredito, inseguito e poi accoltellato con un fendente dritto al cuore.
Dante Di Silvestre è in stato di fermo per omicidio volontario. Secondo quanto ricostruito i due automobilisti erano nelle rispettive macchina, fermi all'incrocio. La vittima deve aver suonato a quello che lo precedeva, per sollecitarlo a muoversi. Per tutta risposta ne è nata una discussione e il conducente che precedeva l'altro è sceso e ha colpito con la coltellata al cuore l'altro. I soccorsi sono stati inutili: l'uomo è stato rianimato dal personale sanitario del 118 ma è spirato all'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova.