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Un' ambulanza all'interno del Policlinico Umberto I° a Roma, dove i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Roma hanno effettuato perquisizioni, controlli e verifiche dopo la situazione di degrado denunciata dal settimanale l'Espresso. CLAUDIO PERI /ANSA /JI Ennesimo episodio di cronaca a Giulianova. Poco prima di mezzogiorno, in via Migliori, la via che porta verso lo stadio Fadini, è spuntato un coltello tra due vicini di casa, entrambi marittimi, tunisini, rispettivamente di 55 e 41 anni. Vicini di casa. Più volte in passato, anche passato recente, i due avevano litigato per via degli schiamazzi contestati dal 55enne all'altro, che gli abita al piano sotto. Il primo ha minacciato di denunciare il secondo ai carabinieri se non avesse smesso di fare rumore, specie di notte. Dopo l'ennesima notte in bianco, il 55enne si è recato in caserma ma una volta rientrato a casa si è trovato davanti il vicino 41enne con un coltello da cucina in mano. E' partito così il colpo diretto all'addome: il 55enne per difendersi si è parato con una mano e infatti il coltello si è fermato qui, ferendolo a palmo e pollice. L'aggredito ha provato a chiedere aiuto scappando a piedi e, sulla sua strada, ha incrociato una pattuglia dei vigili urbani di Giulianova. I vigili hanno chiesto l'intervento del 118: sono stati soccorsi entrambi i tunisini, il 55enne per le ferite riportate alla mano, il più giovane per una ferita alla testa a seguito della secchiata che gli avrebbe sferrato il primo. La procura indaga sull'episodio e l'accoltellatore 41enne rischia di essere indagato per tentato omicidio. Appena tre giorni fa, l'accoltellamento mortale in via Verdi sempre a Giulianova.