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"Non iniziamo a dare la colpa ai ragazzi della Coppa. In queste vie é così ogni giorno, ogni notte, sempre la stessa storia...ragazzini maleducati, incivili, vandali. E sono teramani. E restano impuniti". É lo sfogo amaro di un residente di via D'Annunzio incontrato da Certastampa.it questa mattina in via Fedele Romani: ha ritrovato la sua macchina, una Micra, questa mattina presto, col parabrezza danneggiato e ammaccata la carrozzeria. L'aveva parcheggiata qui la macchina, davanti alle scalette della palestra del Milli. Non é servito a nulla, per il teramano, recarsi in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia:"Ho desistito quando mi hanno ricordato che non esiste più il reato di danneggiamento da parte di ignoti...", dice amareggiato, "Quindi mi devo tenere il danno, la speranza adesso é nell'aver sottoscritto una assicurazione anche per gli atti vandalici". Le foto che pubblichiamo non testimoniano solo i danni subiti dalla auto del residente di via D'Annunzio ma anche il degrado in cui versa questo spicchio di centro storico. Inguardabili le scritte verniciate sia sul retro della scuola sia sulle vetrine dei locali vuoti all'angolo tra via Scarselli e via D'Annunzio. "É opera del solito gruppetto di ragazzi, troppo annoiati evidentemente e dediti ad imbrattare e vandalizzare luoghi privati e pubblici giusto per passare il tempo...", tuona ancora il teramano, invitando a "non prendersela con i ragazzi della Coppa". Ma sono diverse le segnalazioni di residenti e non che ricordano come, ogni giorno, alle 14, studenti (magari in attesa dell'autobus o del passaggio per tornare a casa) si ritrovano sulle scalette dietro il Milli, col corollario di schiamazzi e bottiglie svuotate ed abbandonate lì. Proprio oggi, intanto, sul davanzale della palestra di via Fedele Romani campeggia proprio un nutrito gruppetto di bottiglie di birra vuote. Rigorosamente in vetro, alla faccia dell'ordinanza emessa dal sindaco Brucchi di vietarne vendita. Ma, la sera della sfilata della Coppa, si chiude un occhio. I residenti di questa zona sono stufi però di chiudere gli occhi su tutto il resto..."Siamo diventati una città vandalizzata nel silenzio generale", chiosa deluso il giovane residente teramano. image image image image image