"Valuteremo il da farsi, voglio sentire gli uffici e confrontarmi col collega Cozzi (assessore con delega al traffico, ndr). Sicuramente c'è che l'attraversamento pedonale di queste strisce è pericoloso...Non escludo che si cancellino quelle più a ridosso della realizzanda rotonda per far rimanere solo quelle a monte (ossia quelle vicino alla sede della Provincia e alla banca, ndr). Così parlò l’assessore ai lavori pubblici Franco Fracassa impegnato nel capire il da farsi per risolvere il problema delle strisce pedonali tra Piazza Garibaldi e ponte San Gabriele, dove il Comune, all’incrocio con Circonvallazione Ragusa, sta predisponendo da ieri il "cantiere" per la già super contestata nuova rotonda in città. Terzo tentativo, in meno di due anni. "Va fatta per dare sfogo ai mezzi pesanti, visto che ne sarà vietato il transito sulla porzione di Corso San Giorgio", conferma l'assessore. Ma il vero problema in questa zona, in attesa di capire se la sperimentazione-rotonda-atto-terzo funzioni o meno - è la pericolosità delle strisce pedonali, specie quelle davanti alla banca a ridosso delle quali si sono registrati ripetuti investimenti e incidenti. L'ultimo tre giorni fa. Strisce pedonali da cancellare, per i consiglieri di Teramo Cambia. Ma le strisce pedonali sono due in un pugno di metri. E poi ci sono loro...gli "occhi di gatto", pochi superstiti, in gran parte rubati o sprofondati, reinventatisi adesso come “porta cicche on the road”. Fatto sta che di notte non servono a poco anzi...a niente, denunciano i teramani. Ma perché nessuno usa il sottopasso che dalla piazza risbuca su via Cavacchioli e viceversa? Chi dice che puzzi di pipì, chi lo ritiene insicuro specie di sera, chi vorrebbe usarlo ma magari è anziano, è in carrozzella o ha un passeggino tra le mani e senza nemmeno uno scivolo come si fa? Ecco come è ridotto il sottopasso. Pareti ricoperte di scritte e insulti, faretti in parte rotti, cartacce e residui di pipì. E col caldo, sai che profumo…Si entra da qui e risbuchiamo in piazza, davanti alla Baltour. "Non tutti sono pedoni-kamikaze", ci fa notare un commerciante. C’è chi lo usa ogni giorno, mattina e sera: "Ma mi devo tappare il naso, lo uso solo perché è troppa paura di attraversare su...", ci dice. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) Tra occhi di gatto pagati per non funzionare, strisce pedonali che mietono vittime, un sottopasso in condizioni pietose, impazza la polemica in città contro l’inerzia dell’Amministrazione e qualcuno torna ad invocare una volta per tutte l’intervento della magistratura.