CASTROGNO. GLI AGENTI: "ECCO COSA CI FANNO MANGIARE". E CHIEDONO L'INTERVENTO DEI NAS E DELLA ASL
Ieri l'annuncio che da lunedì 11 luglio il personale di polizia penitenziaria "sciopererà" contro il servizio mensa del carcere di Castrogno. Oggi una nuova nota congiunta dei sindacati Sappe, Sinappe, Osapp, Uspp, Uil e Cigl, con tanto di corredo fotografico, per denunciare lo stato di conservazione degli alimenti destinati alla mensa del personale della Polizia Penitenziaria. "A conferma di quanto già denunciato sulla scarsa qualità e quantità degli alimenti somministrati e scarseggiante igiene dei locali mensa" i sindacalisti "ritengono doveroso segnalare il precario stato di conservazione degli alimenti. Ieri il personale di polizia penitenziaria, all’ingresso dell’istituto, ha intercettato all’interno di un furgone della ditta mensa al cui interno, a 40° gradi e oltre di temperatura per la calura esterna, un carico di derrate alimentari (latte, uova ,olio e ecc.) ammucchiati con prodotti per la pulizia, come da riproduzione fotografica allegata, alimenti questi da somministrare al personale della polizia penitenziaria", si legge nella nota. E concludono: "Le organizzazioni sindacali declinano l’invito di confronto con la direzione e ditta, organizzato per il prossimo 11 luglio, confermando lo stato di agitazione e invitano i responsabili dell’Ufficio Igiene della ASL di Teramo e NAS Carabinieri di Pescara ad accertare eventuali responsabilità amministrative e penali per quanto segnalato in ordine allo stato di conservazione degli alimenti". Lo stato di agitazione vede la firma dei segretari sindacali: Giuseppe Pallini per il Sappe, Nevio Liberatori per il Sinappe e poi Brandimarte per l'Osapp, Leporini per l'Uspp, Pannelli per la Uil e Falini per la Cgil.