La morte di Renzo Lanci(nella foto), 47 anni, conosciutissimo agente di polizia penitenziaria in servizio a Teramo, travolto mentre passeggiava in sella alla sua bicicletta, aveva suscitato sconforto e dolore in tutta la comunità di amici e parenti. A distanza di tempo, è arrivato il rinvio a giudizio per colui che lo investì: si tratta di Pietro Di Fabio, 26 anni, operaio di Sant'Omero. E' finito a processo così come disposto dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano. Secondo le accuse della procura e secondo la ricostruzione dell'incidente mortale fatta dai carabinieri, il giovane santomerese avrebbe prima investito il ciclista scappando via senza prestargli soccorso: solo in un secondo momento si sarebbe presentato in caserma a Bellante, accompagnato dai genitori. In quell'occasione, il 26enne fu trovato positivo all'alcol test. Renzo Lanci non morì subito ma solo qualche ora dopo, in rianimazione, al Mazzini di Teramo. L'investimento avvenne il pomeriggio del 9 luglio di due anni fa, nei pressi di Floriano di Campli.