“Ho detto che non consento a nessuno né di applaudire né di protestare”. E’ il passaggio che scatena la rabbia dei consiglieri di opposizione, su tutti Cardelli, Berardini e Marroni, e che lascia perplessi tutti in sala consiliare. Ma lascia perplessi, sconvolti soprattutto loro: i residenti di via Longo, anziani in primis, per la prima volta avevano salito le scale del Comune per protestare con dignità il loro disagio. Hanno osato applaudire quando la consigliera Cardelli aveva finito di interrogare proprio l’amministrazione comunale sul progetto di Housing (mai partito) di via Longo…Hanno osato applaudire e il presidente dell’assise consiliare ha bacchettato tutti, minacciando di farli identificare, prima, e cacciare fuori, poi. Finito il punto all’ordine del giorno su via Longo, scatta un altro applauso davanti al quale Milton Di Sabatino nulla contesta: è l’applauso all’atleta Gaia Sabbatini, punta di diamante dello sport teramano. E a questo punto che la minoranza si scatena contro il presidente…chiedendo perchè la differenza di atteggiamento e di "regole". Nulla contro la giovanissima Sabbatini, anzi…E' rimasta l’amarezza per l’insensibile (a detta di molti) sortita del presidente del Consiglio comunale (“…che sfodera il solito appello al Regolamento ma non vale poi per tutte le circostanze”, denuncia l’opposizione). A fomentare la tensione, l’assessore allo Sport, Roberto Canzio, che urlava alla Cardelli e company di non polemizzare con l’atleta (che è stata premiata con una targa). Ecco il commento che lo zio di Gaia Sabbatini, Mauro Petrantoni, lascia sotto il post del consigliere pentastellato Fabio Berardini: “Veramente fuori luogo aver ripreso quel timido battimano alla fine dell'intervento... E' evidente che per loro sembra tutto un gioco, spero che Teramo cambi abbiamo bisogno di cambiamenti e onestà, sono riusciti a rovinare la festa di mia nipote…” Sotto il Comune, gli anziani di via Longo commentavano, invece, così: “Mai vista una cosa del genere…nz po’ rcuntà” GUARDA COSA E' SUCCESSO (CLICCA QUI) Unica pagina positiva, il sorriso di Gaia Sabbatini. Che poco dopo, nonostante tutto, scrive su Fb: “Per aver rappresentato la Città di Teramo attraverso quei successi sportivi basati sul sacrificio e la cura del talento. Riconoscenti si premia Gaia Sabbatini"Grazie mille a tutti per questo bellissimo premio, grazie alla mia famiglia ed il mio allenatore! GRAZIE!”. Applausi a Gaia, alla bandiera biancorossa portata alta fuori Teramo. Applausi per chi era salito in Consiglio per protestare e chiedere risposte. E con loro, sotto il Comune, gli inquilini capitanati dal Sicet. Applaudire: "Vivace manifestazione di consenso", si legge sul dizionario. Un modo di manifestare il proprio pensiero. Un diritto. Lo dice la Costituzione.