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Indipendentemente dall'incontro chiesto e ottenuto dall'assessore regionale Silvio Paolucci, mercoledì mattina, coi i sindacati all'ultimo piano della sede della Asl di Teramo. Indipendentemente dal confronto chiesto da Paolucci sul personale, con l'appello alle organizzazioni sindacali di "lavorare" sulle assenze per 104 e prescrizioni. E all'indomani dal consiglio regionale in cui il provvedimento sul piano sanitario è stato ritirato da una maggioranza senza numeri...oggi i sindacati si sono presentati davanti al palazzo della Sanità della Regione Abruzzo a Pescara e hanno protestato, chiedendo alla giunta D'Alfonso di "non toccare la Sanità pubblica" e scongiurare "tagli mostruosi di cui pagano e pagheranno le conseguenze cittadini, utenti e personale del mondo sanitario". Ma dell'assessore Paolucci, nessuna traccia, nonostante sapesse che ci sarebbe stato questo sit in. Al megafono il segretario provinciale della Fp Cgil, Amedeo Marcattili, non ha esitato di accusare Paolucci di una grave assenza. Alla fine in delegazione sono stati ricevuti dal dottor Muraglia, direttore dell'agenzia regionale per la Sanità che ha confermato loro i profili di revisione della rete ospedaliera e dei servizi sanitari in Abruzzo. "Ma siamo usciti più preoccupati di quando siamo entrati", denuncia Marcattili sostenendo, all'esito dell'incontro con Muraglia, "che il mantenimento degli ospedali di base, quelli di Giulianova, Sant'Omero ed Atri, lo possiamo considerare una forma di contentino politico per blindare il voto in Consiglio dei referenti politici teramani della maggioranza al governo (Pepe, Mariani e Monticelli, ndr)". Marcattili teme dunque che "lasceranno che ogni ospedale di base, così come ripensato, muoia di morte naturale..." Unico impegno confermato anche da Muraglia come già fatto mercoledì mattina a Teramo dall'assessore Paolucci, è sul personale precario della Asl, ossia la ventina di lavoratori che da dieci-dodici anni si ritrovano un contratto rinnovato proroga su proroga (chi 6 mesi, chi 8 mesi, chi 1 anno): "Per questi precari è stata confermata la volontà di procedere con la stabilizzazione", riferisce Marcattili.   IMG_0123 IMG_0124 IMG_0125 IMG_0126 IMG_0127