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riceviamo e pubblichiamo   Il circolo di Sinistra ecologia e libertà – Sinistra italiana (SEL-SI) di Teramo città apprende con preoccupazione che, secondo i dati comunicati dallo stesso assessore Francesca Lucantoni, da settembre massimo 150 bambini potranno essere accolti negli asili nido comunali. Un dato bassissimo, largamente insufficiente per i bisogni reali delle famiglie teramane e indegno dei livelli che la città di Teramo ha sempre, bene o male, garantito. Da questo punto di vista è necessario che la Regione Abruzzo, e nello specifico l’assessore Marinella Sclocco, si impegni a far partire i bandi per l’abbattimento delle liste di attesa in modo da poter ampliare il personale da destinare agli asili nido e garantire così un servizio completo, che soddisfi le esigenze di tutti e che riesca ad accogliere il 100% dei bambini. Come Sinistra italiana siamo impegnati, a tutti i livelli e con i mezzi a disposizione, a fare in modo che diritti sociali e servizi essenziali come quelli degli asili nido siano garantiti a tutti e siano interamente pubblici. Sulla pelle delle famiglie e dei bambini non è possibile pensare di speculare proponendo partenariati pubblico-privati o addirittura privatizzazioni, ma, compito primario di una classe dirigente politica degna della Repubblica italiana, costruita intorno allo Stato sociale sancito dalla nostra Costituzione, è quello di garantire e promuovere i diritti sociali fondamentali per tutti: lavoro, sanità, istruzione, previdenza e assistenza, qualità ambientale e, in questo caso, gli asili nido appunto, necessari per i bambini e le loro famiglie. Ci auguriamo che nei prossimi giorni arrivi un segnale concreto dalla Regione. Come SEL-SI vigileremo a tutti i livelli. Luigi D’Ettorre (coord. circolo Sinistra ecologia e libertà – Sinistra italiana, Teramo città)