Un giovane, rientrando a casa, ha visto il corpo a terra con del sangue sul capo di una persona. Inizialmente si è temuto si potesse trattare addirittura di un omicidio ma, l'esame fatto dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra sul cadavere dell'uomo, in un garage di una palazzina di via Roma a Silvi, lo ha eslcuso categoricamente: quel sangue sulla testa era dovuto alla caduta rovinosa a terra dell'uomo, stroncato da un malore. Il corpo senza vita ritrovato nel garage è di Luciano Di Martile, 66 anni di Montesivano, in pensione, nella vita attiva faceva il meccanico e probabilmente era in quella palazzina a Silvi per svolgere qualche lavoretto. Probabilmente ad ucciderlo è stato un infarto. L'allarme è scattato alle 19 ma la morte del 66enne risale ad almeno quattro ore prima, intorno alle 15. Sul posto, ieri sera, si sono portati i carabinieri della compagnia di Giulianova e quelli del reparto operativo provinciale insieme al pm Stefano Giovagnoni il quale ha disposto l’autopsia per avera un quadro certo e definitivo delle cause del decesso