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L’erba dei vicini… è sempre più bassa? Forse no, almeno a Teramo. Nonostante l’assessore Roberto Canzio segua quotidianamente trattorino e operai comunali, nel tentativo di rimettere in sesto spazi verdi in primis nelle frazioni e nei quartieri periferici della città. L’ultimo in ordine di tempo, ad esempio, Colleatterrato. L’intervento in zona arriva a distanza di un anno e mezzo e dopo svariate sollecitazioni a firma del comitato di quartiere. L’assessore  Canzio, bersaglio di segnalazioni e critiche raccolte dall’associazione Teramo Vivi Città del presidente Marcello Olivieri, non promette miracoli ma conferma una nuova forma di collaborazione con la TeAm, visto che determinati interventi sul verde pubblico restano in capo alla partecipata comunale. Circa il trattorino costato 10mila euro, l’assessore precisa che va considerato un investimento e non un costo, visto che 10mila euro corrispondono ad un appalto ad una ditta privata esterna della durata di un solo mese. Trattorino, interventi nelle frazioni e nei quartieri, a parte, restano le critiche a Teramo capoluogo. In via Tevere i pali dell’illuminazione sono praticamente occultati, idem la fermata del bus urbano. Su viale Crispi, i marciapiedi sono diventati ostaggio di erbacce e rovi, al punto che non si può più neanche passarvi. Segnalazioni critiche anche da via Pannella, dove lo spazio recintato a ridosso dell’edicola è ridotto quasi a discarica abusiva. GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI) Schermata 2016-08-12 alle 17.28.59