"Per aver fatto conoscere in Italia e nel mondo i monumenti, la storia e le opere d'arte della città di Campli..." Non ultimo, la Madonna del Latte, per sei mesi esposta all'Expo nell'ambito della mostra "Tesori d'Italia". Da oggi il critico d’arte Vittorio Sgarbi (che si è cimentato anche nel taglio della famosa porchetta di Campli) è cittadino onorario di Campli. In attesa dell’arrivo, come sempre in ritardo cosmico, della star del giorno, l’amministrazione comunale ha deliberato con una seduta straordinaria del Consiglio l’onorificenza. Una delibera approvata all’unanimità, nonostante l’annunciato voto contrario dei gruppi di minoranza: assenti, come da previsioni, i consiglieri Giovannini, Fiorà e Giusti, presente la consigliera Tritella (Pd) che ha invece votato a favore della cittadinanza onoraria. Per vedere spuntare Sgarbi in una piazza ancora assonnata dal tour de force della sagra della Porchetta (ci sono ancora tavolate da spostare e camion da far andare via) si sono dovute attendere le 12,30 quando il critico ha fatto la sua comparsa e ha salito le scale del Municipio. Insomma, col consueto ritardo, Sgarbi ha potuto ricevere dalle mani del sindaco Pietro Quaresimale la cittadinanza. Felice, il promotore il professor Roberto Ricci che ha ricordato come “dopo 116 anni la sala comunale torna ad ospitare una personalità di spessore della cultura nazionale e internazionale. Vittorio Sgarbi, dopo Felice Barnabei, grande archeologo nato a Castelli, che nel 1900 fece una gloriosa conferenza su San Pietro in Campovalano…”. Da oggi Sgarbi cittadino onorario: “Sono a disposizione, da esterno, per dare una mano…” ha annunciato. Ma sui social non tutti si dicono soddisfatti della "scelta".