E’ stato il giorno dei testi della pubblica accusa nel processo a carico del 36enne inglese Stephen Collins, imputato a Teramo con l’accusa di omicidio plurimo colposo aggravato per la morte dei due marittimi Graziano Battistelli, 52 anni di Tortoreto, e Marco Iampieri, 41 anni, di Alba Adriatica. I due stavano andando al lavoro la notte tra il 18 e il 19 dicembre scorso, quando l’Audi guidata da Collins ha centrato, ad altissima velocità, la loro Polo bianca ferma ad un semaforo. Per il pm Laura Colica è lui l’uomo ubriaco trovato con una quantità di alcol sei volte superiore al limite alla guida di quell’Audi Q7. Collins si trova ai domiciliari a Ladispoli: è arrivato in Tribunale insieme al fratello e alla zia, assistito dall’avvocato Massimiliano Dei. Innanzi al giudice monocratico Franco Tetto, nell’aula Referza del Tribunale di Teramo, la pubblica accusa ha interrogato i primi due testi (due erano assenti giustificati e ad terzo il pm ha rinunciato): ha deposto per primo il luogotenente Mario De Nicola comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata che, la mattina presto di quel 19 dicembre, raggiunge il pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero, dove era stato trasportato Collins in “evidente stato di agitazione”. Grande commozione, tra i familiari delle due vittime, quando l’altro teste, il militare dell’esercito di stanza al Rav di Ascoli Piceno, Marco Papa, arrivato tra i primi (insieme ad un tenente medico chirurgo, con lui in macchina quella notte e diretti in caserma) sul luogo dell’incidente. Il militare ha ricordato il sorpasso ad altissima velocità effettuato dall'Audi e tre minuti dopo la scena trovatasi innanzi agli occhi: le due vittime nella Polo completamente accartocciata, l’Audi con Collins all’interno ribaltatasi a svariate decine di metri più in là, il guard rail sconquassato dal drammatico impatto. E’ stato lui, facendo da tramite col 118, a raccogliere in inglese le generalità di Collins una volta estratto dall’Audi. In aula, i familiari dei due pescatori e non sono mancate le lacrime nel ricordare il dolore subito e quella tragedia immane. A rappresentare le parti civili, gli avvocati Fabrizio Acronzio e Igor Giostra). Prossima udienza del processo, il 4 novembre alle ore 11,30: si proseguirà con i testi dell’accusa. A seguire l'udienza, oggi, una giornalista dell'emittente inglese, la BBC.