CALCIO. MOSCIANO-SANTEGIDIESE, ALTRI 7 DASPO. E COSI' I DIVIETI SALGONO, IN TUTTO, A 18
Già a fine settembre il Questore di Teramo aveva emesso 11 Daspo a carico di altrettanti tifosi della “ASD Mosciano” appartenenti al gruppo ultras denominato M.A.S. dopo i disordini e gli incidenti avvenuti l’11 settembre scorso. Co-protagonisti erano stati alcuni sostenitori della “ Nuova Santegidiese 1948”. Quel giorno i tifosi locali, in segno di protesta legata alla decisione della suddivisione tra le opposte compagini, avevano affisso uno striscione riportante la scritta “Comune e Questura non ci fate paura”. Inoltre, al termine della partita, nonostante ci fosse stata la disposizione per i tifosi locali di lasciare lo stadio successivamente al deflusso di quelli ospiti, alcuni ultras del Mosciano avevano organizzato un vero e proprio “agguato” ai supporters santegidiesi. Dopo gli 11 daspo per gli ultras del Mosciano, sono arrivati 7 daspo per i tifosi della Santegidiese. Il tutto, a conclusione degli accertamenti della stazione dei carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, e dopo la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Il Questore, Enrico De Simone, ha adottato ulteriori 7 provvedimenti di interdizione all’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive nei confronti di altrettanti tifosi della Nuova Santegidiese. Agli stessi (T.G. di anni 23, C.A. di anni 36, D.S.G. diciassettenne, D.B.S. di anni 29, A.F. di anni 20 e D.G.F. di anni 32) il provvedimento vieterà di recarsi allo stadio o ad altre strutture sportive per un anno, mentre a T.V., cinquantenne, già colpito da Daspo, il divieto durerà tre anni.