Tornano le scosse, torna la paura e Teramo riscende in strada. Centinaia di teramani, dalle 21,30 di ieri, si sono ritrovati a dover decidere dove trascorrere la notte. Come la notte del sisma del 24 agosto, piazze e parcheggi si sono trasformati in camere da letto a cielo aperto. I sindaci hanno aperto strutture pubbliche e luoghi di raccolta, hanno attivato il Coc, il Centro operativo comunale, mentre in Questura il prefetto riuniva tutte le forze dell’ordine per fare il punto della situazione, fortunatamente rivelatasi non particolarmente preoccupante in nessuno dei Comuni del teramano. Si segnalano alcuni interventi dei vigili del fuoco in un appartamento a Teramo: nella cucina è venuta giù una parete in pietra. A Bellante paese c'è stato il crollo della parte alta del campanile dell'ex chiesa Maria della Lacrima mentre a Valle Castellana è venuta giù una parete di un'abitazione già inagibile a seguito del sisma del 24 agosto. Intanto, scuole chiuse in 15 Comuni anche il 28 e il 29 ottobre:  Teramo, Montorio, Tortoreto, Castellalto, Atri, Ancarano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant'Egidio alla Vibrata, Sant'Omero, Torano Nuovo, Notaresco GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)