Fino a qualche ora fa vi si poteva transitare ma rispettando determinate limitazioni. Adesso, invece, il ponte di Aprati è totalmente chiuso al transito. Non si può passare, nè a salire verso l'entroterra nè a scendere verso Montorio al Vomano. Un ponte chiuso che significa l'isolamento completo di ben 6 frazioni del comune di Crognaleto (Frattoli, Alvi, Tottea, Cervaro, Cesacastina e la stessa Crognaleto): bloccate senza possibilità di allontanarsi dalle proprie residenze, ben 700 persone. Una situazione gravissima per il corollario di disagi che la chiusura del ponte come quello di Aprati determina sulle comunità montane. Ma c'è il serio rischio che il ponte crolli, stando a quanto emerso dalla relazione fatta dalla Protezione Civile a conclusione dell'ultimo sopralluogo. Alla luce dell'esito delle verifiche fatte la Provincia ha deliberato la chiusura del ponte. L'ordinanza è stata firmata intorno alle 18.30. Il ponte è chiuso e non riaprirà fino a quando non sarà stato puntellato e non sarà stato rimosso lo stato di pericolo. Il terremoto in questa zona sta seminando sempre più danni. Per giunta, c'è un nuovo rischio-frana sulla strada sopra il centro di Crognaleto.