E' morto schiantandosi con la propria bicicletta prima contro un furgone poi contro un autocarro che sopraggiungeva in senso contrario. Un ciclista ascolano, Marino Urriani, 67 anni, di Castorano, ha perso la vita lungo la strada che collega Ancarano alla Bonifica del Tronto: stando a quanto ricostruito dalla Polizia Stradale di Teramo diretta dal sostituto commissario Antonio Bernardi, il ciclista procedeva lanciatissimo in discesa, quando, non appena fatta una curva, si è trovato davanti un furgoncino. Nel tentativo di evitarlo ha prima sbattuto con una spalla allo spigolo posteriore del cassone, la botta lo ha proiettato dalla parte opposta della strada e nulla ha potuto fare il ciclista per evitare l'impatto tremendo contro un autocarro che sopraggiungeva in senso contrario. Spaventoso l'impatto. Per il 67enne non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo. Quando il 118 di Ascoli Piceno è arrivato sul posto, ai sanitari non è rimasto che constatarne il decesso. Il magistrato di turno della procura di Teramo, il dottor Luca Sciarretta, ha disposto il trasferimento della salma all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo. Aperta l'inchiesta per omicidio stradale: indagati, come atto dovuto, i conducenti del furgone e dell'autocarro. Sale a 12, in un anno, il numero degli incidenti mortali sulle strade teramane.