Salgono a 14 in Abruzzo i Comuni che, col nuovo decreto sul terremoto, rientrano ufficialmente nell'area del cratere. I nuovi Comuni sono 6 e tutti teramani: Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Tossicia e Teramo, quest'ultima con un supplemento di obbligo dimostrativo relativo al nesso di causalità. L'ufficialità è arrivata direttamente dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "La grande novità è che il nuovo decreto 'decraterizza' il terremoto, in quanto tutti i danni, anche fuori dal cratere, saranno coperti sulla base del nesso di causalità che sarà attestato dai tecnici della Protezione civile", ha detto il governatore. I sei Comuni teramani si vanno ad aggiungere a quelli di Campotosto (Aq), Capitignano (Aq), Montereale (Aq), Rocca Santa Maria (Te), Valle Castellana (Te), Cortino (Te), Crognaleto (Te) e Montorio al Vomano (Te)."Per questi comuni sono previste licenze in deroga per fare assunzioni, la deroga dal patto di stabilità, una semplificazione sulle verifiche strutturali e l'assunzione di 350 figure specializzate a livello nazionale. "Sono già disponibili 6 miliardi di euro e sulla base della misurazione del fabbisogno, le risorse potrebbero anche aumentare". Ma anche i Comuni abruzzesi non compresi nell'area del cratere saranno assistiti: chi è in grado di dimostrare di avere una seconda casa in esercizio, con regolare contratto di affitto, sarà risarcito. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, il capogruppo regionale Sandro Mariani e il consigliere dell'NCD, Giorgio D'Ignazio. ASCOLTA LUCIANO D'ALFONSO   ECCO IL LINK AL DECRETO SISMA PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE : http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-11&atto.codiceRedazionale=16G00218&elenco30giorni=false