E’ stato un via vai di genitori dei bambini che frequentano la scuola materna e la scuola elementare Noè Lucidi dallo studio di un avvocato nel cuore del centro storico di Teramo, oggi. Obiettivo: depositare nelle prossime ore un esposto alla magistratura per fare luce sulla vicenda del plesso che si affaccia davanti al Tribunale. I genitori vogliono capire come sia stato possibile rientrare in classe dopo due settimane di stop e ritrovarsi con una scuola chiusa ed evacuata, d’urgenza, mercoledì mattina, per la presenza di una crepa e di un avvallamento sul pavimento in una classe. I genitori pretendono di capire cosa sia successo e a ritroso capire che tipo di interventi di miglioramento sismico abbia subito la scuola al prezzo di oltre 800mila euro, se poi, ci si ritrova con un plesso fuori uso. In mattina il sindaco Maurizio Brucchi è stato alla Noè Lucidi per verificare di persona anche il prosieguo di lavori di consolidamento in atto da una decina di giorni. Il sindaco ha chiuso la scuola per tre giorni, fino a sabato e ha intenzione, prima di riaprirla ai ragazzi, far fare una visita in loco all’interno delle classi ad una delegazione di genitori. Per le altre scuole, intanto, tutto bene dice il sindaco. Il nido di via Tevere ha riaperto presso la D’Alessandro e da lunedì 21 alla Molinari torneranno a scuola i ragazzi di San Giuseppe e media Savini e presso via Diaz riaprirà il nido. Sull’esposto dei genitori della Noè Lucidi, intanto, Brucchi commenta così.  Ci sono infine genitori che chiedono di spostare tutti gli alunni alla media Zippilli e farli andare a scuola di pomeriggio. Su questo fronte non c’è ancora alcuna intesa. L'INTERVISTA INTEGRALE AL SINDACO MAURIZIO BRUCCHI (CLICCA QUI) - IL SERVIZIO COMPLETO AL TG DI VERA TV, CANALE 79 (ORE 14 - ORE 19,30)