BLITZ DI CARABINIERI E FIAMME GIALLE NELLA SEDE DI TUA. D'AMICO: "SONO SERENO, LAVORO GRATIS PER UN'AZIENDA PUBBLICA. NON BASTA?"
Carabinieri e Guardia di Finanza nella sede di Tua a Pescara, questa mattina. Da quanto si è appreso, i militari dell'Arma e le Fiamme Gialle sono piombati negli uffici al civico 4 di via don Luigi Orione a Pescara per acquisire tutta una serie di documenti relativi all'inchiesta sul doppio incarico di Luciano D'Amico, presidente dell'azienda dei trasporti abruzzese e rettore dell'ateneo teramano. Una inchiesta che aveva prodotto il procedimento innanzi alla Corte dei Conti, in virtù di una forma di incompatibilità tra i due incarichi entrambi retribuiti con risorse pubbliche. La Corte dei Conti poco prima dell'estate ha archiviato il procedimento non ritenendo sussistenti le ipotesi contestate. Ora, a distanza di pochi mesi, parte un filone penale per un presunto abuso d'ufficio nella medesima vicenda. Per l'incarico di presidente di TUA, tiene a ribadire Luciano D'Amico, "continuo a non percepire un centesimo e sostengono tutti i costi che il ruolo alla guida di un'azienda come Tua mi impone senza riscuotere alcun rimborso". "Sono tranquillo anche perchè non immagino cosa altro si possa fare che lavorare gratuitamente per un'azienda completamente pubblica...", commenta. La visita negli uffici di Tua da parte di carabinieri e Finanza è scattata in mattinata e viene confermata dallo stesso D'Amico che era fuori sede, però, a Roma per impegni.