"Mio marito non ci poteva credere...Pensavano ce l'avessero rubata, si stava per sentire male. Poi abbiamo scoperto che ce l'avevano rimossa i vigili urbani. Ma ci rendiamo conto? E' incredibile, mio marito dorme lì non solo perchè ha paura ma perchè ha vissuto la tragedia di Gemona. In un momento critico come questo la Polizia Municipale non ha di meglio da fare che girare per Teramo, multare e rimuovere le roulotte di sfollati e terrorizzati??" La signora Franca, moglie di Vinicio Ferrante, si è rivolta all'associazione Robin Hood del presidente Pasquale Di Ferdinando per chiedere informazioni su come agire. Tra le mani il verbale: "Ci hanno multato e per riprenderci la roulotte abbiamo dovuto tirare fuori 112 euro. Motivo? Perchè non era agganciata a nessun mezzo trainante", spiega la signora Ferrante, lamentando il fatto che il marito deve usare l'auto al mattino per andare a lavorare. La roulotte ora è tornata al suo posto nel parcheggio davanti chiesta di Villa Mosca ma la delusione è altissima: "E' una cattiveria", tuona sconvolta Franca, "perchè non si può infierire in questi giorni di tensione per via delle scosse e della paura del sisma. Non ci si può comportare così...specie alla luce del fatto che la nostra roulotte era in un'area di sosta e non intralciava la viabilità. Perchè addirittura rimuoverla? Non si poteva contattare il proprietario semplicemente con una verifica tramite targa?", si chiede amareggiata. GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)