Era stato l'unico a non presentare per tempo la documentazione richiesta dalla Regione Abruzzo. La data del 9 settembre, dunque, automaticamente avrebbe escluso da qualsiasi partecipazione al bando dei fondi regionali il nascituro Gal Terreverdi Teramane. Ma il 9 settembre, pare su precise indicazioni del governatore Luciano D'Alfonso, spunta una proroga di tre giorni per consentire ai mancanti Gal (ma in realtà mancava solo, a quanto pare, quello teramano) di avere una possibilità. La proroga di tre giorni viene accordata e il Gal Terreverdi Teramane produce la documentazione necessaria il 12 settembre. A fine ottobre, esce la graduatoria con gli 8 Gal abruzzesi (vedi foto) e per la provincia di Teramo i Gal ammessi sono due: ultimo posto per il Gal Gran Sasso Laga e quarto posto per il Gal / Terreverdi Teramane (CIA PROV.L'AQUILA TERAMO, così si legge nella scheda conclusiva). Fuori graduatoria, lo storico Gal Leader Teramano. Gli 8 Gal si candidano alla cosiddetta "Strategia di Sviluppo Locale al Bando della Regione Abruzzo pubblicato il 27 luglio 2016", col corollario di tour di presentazione, anche in provincia, da parte dell'assessore regionale Dino Pepe. Per quella proroga ritenuta illegittima, sono scattati dei ricorsi innanzi a Tribunale Amministrativo Regionale (dovrà esprimersi il 23 novembre, a metà settimana). Anche per questo, per dare tempo e modo di conoscere anche il responso dei giudici amministrativi, il consigliere provinciale nonché sindaco di Penna Sant'Andrea, Severino Serrani, aveva sollecitato il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino (in sede di conferenza dei capigruppo) di posticipare la discussione ed approvazione dello statuto del Gal Terreverdi Teramane in programma per il Consiglio provinciale di questo pomeriggio. Ma la delibera è approdata al voto ed è passata praticamente quasi all'unanimità, se non fosse per il voto contrario del consigliere Serrani. Il quale si è detto palesemente critico rispetto alla necessità di dar vita ad un Gal che prevede, ad esempio, l'ingresso tra i soci di Comuni costieri che già godono di un altro strumento (sempre regionale) di intercettazione di fondi europei, ossia il GAC (gruppo d'azione costiero). Il Tar deciderà dopodomani che quella proroga concessa al neonato Gal Terreverdi Teramane sia stata o meno legittima. Oggi il Consiglio provinciale ne sdogana lo statuto e la nascita ufficiale. Sarà ora da nominare Presidente, vice presidente, Consiglio d'amministrazione, assemblea dei soci e collegio dei sindaci. Come da Statuto, si prevede la sottoscrizione di sei quote da 500 euro per un totale di 3mila euro.