Da lunedì mattina, promette il sindaco Maurizio Brucchi, il Comune di Teramo troverà la sua nuova collocazione nel palazzo dell'ex Banca d'Italia. L'intesa, che prevede un comodato d'uso gratuito fino a quando l'ente dovesse averne bisogno, è stata sottoscritta questa mattina alla presenza del referente dell'Istituto di credito, Di Donato. Si trasferiranno ufficio del sindaco, della segretaria generale, l'ufficio di staff e l'addetto stampa e poi tutto il settore Pubblica Istruzione, oltre alla Ragioneria. CONSIGLIO COMUNALE...SOTTO L'IPOGEO? Ma il vero nodo da sciogliere adesso è la futura location dei Consigli comunali: l'ipotesi avanzata nelle scorse ore di abbandonare l'auditorium del Parco della Scienza ("E' l'unico sala ampia per ospitare in città convegni, eventi, manifestazioni...blindara per l'uso esclusivo delle assise civiche forse non è il caso...", spiega Brucchi) e allora? Dove far svolgere i Consigli? Sotto piazza Garibaldi, nell'Ipogeo: "E' una ipotesi percorribile, ne parlerò con i consiglieri comunali e con i capigruppo"...annuncia il sindaco e va presa una decisione a stretto giro visto che si dovrebbe tornare in aula per i primi di dicembre. CIMITERI ADDIO? - Entro questa sera arriverà il dolorosissimo report sullo stato di salute dei cimiteri di Teramo e frazioni, piegati dai danni del terremoto. "Che stiano tutti messi male se non malissimo lo sappiamo fin dai primi sopralluoghi effettuati. Stiamo aspettando il responso da Rieti e ho già chiesto all'ufficio del Commissario Errani come e chi dovrà muoversi per mettervi mano", spiega Brucchi. Certo è che non sarà una soluzione a stretto giro quella che potrebbe far tornare fruibili le parti messe ko dal sisma sia a Cartecchio sia nei cimiteri delle frazioni SEGGI ELETTORALI DA CAMBIARE - Altolà dal sisma anche al referendum. O meglio, per via delle inagibilità totali o parziali di scuole e immobili storicamente adibiti, sotto elezione, a sede di seggi elettorali tutto adesso cambierà. Sono in corso le ultime verifiche sui plessi e, da quanto si è appreso, vi sono seggi elettorali da dimenticare (in primis, quello di Piazza Verdi). Entro sabato mattina bisognerà stilare il nuovo elenco con la nuova dislocazione dei seggi elettorali. Entro sabato e non oltre, anche perchè il referendum del 4 dicembre è praticamente arrivato. PIAZZA VERDI OFF LIMITS - Proprio a ridosso di Piazza Verdi si sta pensando ad una rivoluzione della viabilità, con lo spostamento e forse anche aggiunta di nuovi sensi unici a ridosso dell'ex sede del Braga. Problemi al mercato che ospita i porchettai a ridosso del mercato coperto: il palazzo inagibile dovrà essere puntellato sia sul lato che ridà in Piazza sia sul lato, per intenderci, che ridà su via Sant'Antonio e parte di via Stazio. Ciò comporterà la riduzione sensibile dello spazio a disposizione per ospitare roulotte e banchetti. E anche la viabilità dovrà essere adeguata alla nuova circostanza. In mattinata il sindaco ha incontrato il comandante della Polizia Municipale e l'ufficio preposto per valutare e decidere il da farsi.