"Io li ho chiusi e io, sempre con un'ordinanza, li riaprirò..." il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, interviene sul caso dei cimiteri di Cartecchio e frazionali, ricordando che qualsiasi decisione di merito dovrà essere assunta solo dopo che sarà arrivata una risposta definitiva dall'ufficio del Commissario Errani circa "chi debba e come debba fare qualcosa sui singoli cimiteri". Cimiteri la cui manutenzione straordinaria sarebbe in capo alla Teramo Ambiente, stando alla convenzione sottoscritta col Comune di Teramo. "In ogni caso ad oggi ci sono cimiteri che hanno problemi esclusivamente, ad esempio, alle chiesette interne oppure ad alcuni punti d'ingresso. In altri casi, sicuramente, i danni sono maggiori. Basti pensare al cimitero di Varano dove addirittura ci sono bare a vista...purtroppo", commenta il sindaco. Una volta capito chi e cosa debba fare, si procederà, dice il sindaco. Ricordando che "l'incontro di sabato mattina col presidente Pietro Bozzelli era informale e avevo chiesto anche all'ingegner Stirpe di prenderne parte. Ma un incontro ufficiale al quale sarà convocata la società partecipata sarà fatto in settimana, dopo la risposta da Rieti". In un primissimo momento si tratterà di procedere con una messa in sicurezza delle aree danneggiate dal terremoto. Per un intervento di ristrutturazione o altro, più corposo, "è ovvio che bisognerà far passare del tempo. Quel che è certo, e deve essere chiaro a tutti quanti, è che adotteremo come prevede la legge una procedura di protezione civile. Punto. Io li ho chiusi con un'ordinanza...io li riaprirò". GUARDA L'INTERVISTA AL SINDACO (CLICCA QUI)