Il terremoto ha graziato, è proprio il caso di dirlo, la Piccola Casa "Santa Maria Aprutina" con la scuola paritaria di via Vinciguerra, in pieno centro a Teramo. I sopralluoghi hanno confermato che le condizioni della scuola sono sicure e, anche per via dell'inagibilità di altri plessi in città, in molti hanno scelto di iscrivere qui i propri figli tra scuola dell'infanzia e primaria, facendo crescere le presenze fino a oltre 170 bambini. Specie per le attività di doposcuola. La Piccola Casa "Santa Maria Aprutina" di Teramo è una fondazione affidata alle cure delle "Suore Missionarie Francescane di Assisi" dal 1947. Ma da febbraio prossimo, al loro posto arriveranno tre suore dell'ordine del Verbo Incarnato, dell'Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà, già presenti in questa fase con Suor Maria Vergine Addolorata. Fino al nuovo insediamento, la direzione didattica della Piccola Casa è nelle mani di Gino Mecca. Tanti i servizi offerti ai bambini che qui frequentano tutti i giorni, da lunedì al venerdì fino alle 16,30, eccetto il sabato: inglese, musica, informatica. A breve anche un corso di teatro per bambini e l'implementazione di nuove lingue straniere. Intanto, dal Comune di Teramo ci si ostina a non modificare un regolamento datato 2004 e in base al quale ai bambini disabili che frequentano la Piccola Casa, nonostante sia una scuola paritaria, non viene riconosciuto l'assistente. I genitori devono pagarlo da sè. Cosa che non avviene nelle scuole pubbliche cittadine. Invano la Fondazione ha sollecitato la modifica del Regolamento comunale.