“Non si tratta soltanto di una richiesta di copertura economica, peraltro ampiamente discussa, ma della necessità a questo punto non più rimandabile che il Comune di Teramo, ente istituzionale della Riccitelli nonché Socio Fondatore,  manifesti la volontà di agire, di condividere, e di continuare ad accompagnare il progetto culturale della Riccitelli”. La richiesta è quella a firma del presidente della società Primo Riccitelli, Maurizio Cocciolito, inoltrata al sindaco Maurizio Brucchi (ai rappresentanti del Comune nel Cda della società, Italo Ferrante e Francesca Di Timoteo; ai capigruppo, ai consiglieri comunali e al presidente dell’assise cittadina, Milton Di Sabatino): la Riccitelli sollecita Brucchi a mettere in atto "ogni azione possibile per il recupero i 12.261,00 euro spesi per la prima parte di Stagione (spettacoli del 9/10 novembre, 24/25 novembre, 6/7 dicembre 2016) e la copertura della maggior parte dei costi, pari a 20.435,00 euro, relativi alla seconda parte della Stagione (gennaio/aprile 2017)”. Il nodo centrale è la serie di incontri avuti e gli impegni assunti personalmente dal sindaco (lo scrive Cocciolito nella missiva protocollata lo scorso 9 dicembre) “circa l’uso gratuito del Teatro Comunale per l’attività teatrale 2016”. Ma a oggi “dopo un anno, alla Riccitelli non è pervenuta conferma alcuna in merito, né comunicazioni sulle volontà di codesta Amministrazione. Si ricorda che le intese raggiunte verbalmente erano condizione indispensabile alla realizzazione della Stagione e che nel 2016 la Riccitelli ha speso, per l’affitto del teatro, 12.261,00 euro per i primi tre spettacoli della nuova Stagione e 19.032,00 nel periodo gennaio/aprile scorsi, per un totale di 31.293,00 euro. Cifre che evidenziano, peraltro, il significativo e pesantissimo aumento dei costi attuali. Una condizione di evidente sofferenza economica che si aggiunge, com’è noto, all’azzeramento del contributo finora garantito annualmente dal Comune di Teramo”. Da qui la richiesta di recuperare le spese sostenute. Chiosa Cocciolito: “E’ la politica delle scelte, quelle necessarie a confermare e a comunicare, anche attraverso il valore delle decisioni di carattere finanziario, il senso dell’appartenenza, in un percorso comune  indispensabile al mantenimento e allo sviluppo della vita sociale della nostra città”. Il sindaco che farà adesso? Ridarà i soldi alla Riccitelli?