DEJAVU, PRIMO CONSIGLIO AL PARCO DELLA SCIENZA. TRA SISMA, BOLLETTE E ZERO INDENNIZZI PER I COMMERCIANTI DEL CORSO
Un dejavu. A distanza di sette anni e mezzo il Consiglio comunale rimette piede nel Parco della Scienza, qui dove nel 2009 il sisma dell'Aquila spedì nell'auditorium sia la Provincia (qui si celebrò il consiglio di insediamento dell'amministrazione guidata da Valter Catarra). Un dejavu, ha esordito il sindaco Maurizio Brucchi. Solito ritardo per arrivare a quota 17 in maggioranza, il primo Consiglio comunale nella nuova-vecchia location inizia con la discussione della prima variazione di bilancio ma non senza consentire al sindaco di ricordare che dal 20 dicembre i bambini della Noe Lucidi torneranno nella storica sede, il loro posto sarà preso dall'Ufficio Sisma accanto al CED.
CANILE - A breve, ha detto il sindaco, partiranno lavori di adeguamento del canile comunale che riporteranno a quota 250 cani la capienza "in modo anche da recuperare alcuni cani che attualmente sosteniamo presso la struttura di Castellalto e riasparmiare un po'.
"La favola della riduzione delle spese correnti (passate da 50 a 53 milioni di euro), neanche questa, regge più...Ma sindaco, le chiedo, anche alla luce dell'altissima anticipazione di cassa (di oltre 13,5 milioni di euro) non ritiene sia il caso di valutare l'ipotesi del pre-dissesto? Il sisma non può certo farci chiudere un occhio su una situazione economica-finanziaria drammatica e fuori controllo in questo Comune", ha dichiarato nel suo intervento il capogruppo del Pd, Gianguido D'Alberto. Al riguardo il sindaco ha risposto che "se solo gli enti come Ruzzo e Ministero, ad esempio, ci dessero il dovuto sommato ai tagli da noi effettuati in questo periodo, azzereremmo l'anticipazione. Ma se non ci pagano cosa dobbiamo fare?"
SERVIZI MUSEALI, GARA DA CANCELLARE - D'Alberto ha chiesto delucidazioni sui costi che vengono sostenuti per la gestione dei servizi museali affidata, con proroga contestatissima, alla cooperativa area:"A causa del sisma da mesi il Museo é chiuso, idem altre realtà sono di fatto ferme...Cosa stiamo pagando quindi?". Il sindaco ha chiarito che il Comune non sta pagando visto che non la cooperativa non ha lavorato e quindi non ha fatturato:"La gara sospesa precede servizi per i quali occorrono spazi di cui oggi non disponiamo più, quindi stiamo valutando di stopparla definitivamente la gara, non ha più senso così...gli unici spazi che abbiamo oggi sono Arca e Pinacoteca. Vedremo, fino a quando non finirà questa emergenza sisma, di fare con risorse interne la gestione del servizio".
CORSO SAN GIORGIO - Nelle due variazioni di bilancio approdate in Consiglio, nemmeno un euro di indennizzo é stato contemplato dall'Amministrazione in favore dei commercianti danneggiati fortemente dai ritardi e dai problemi provocati dal cantiere del Corso San Giorgio. "Se pur in ritardo avevate assunto un impegno in tale senso... ma, all'atto pratico, nemmeno un euro avete inserito a titolo di indennizzo e non avrete poi tempo di inserirlo in una altra varziome al bilancio di quest'anno. Ne prendiamo atto e come no ne prendono tutti i commercianti danneggiati...", ha incalzato Gianguido D'Alberto.
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