E' finita con tre assoluzioni e una sola condanna la vicenda giudiziaria che vedeva per protagonisti quattro cittadini iraniani, finiti ai domiciliari per rissa aggravata, lesioni e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. I quattro, tutti cittadini stranieri, lo scorso 5 novembre erano stati arrestati dai carabinieri della stazione di Roseto nel cuore della notte ed erano stati posti ai domiciliari presso il residence Felicioni. Oggi il giudice Prudenzano del Tribunale di Teramo ha assolto i quattro iranani difesi dall'avvocato Giacinta Cingoli, in due casi, e per il resto dall'avvocato Laura Ciminà. Unica condanna è arrivata per una donna iraniana, per il porto abusivo di un coltello. L'intervento dei carabinieri di Roseto in collaborazione con quelli di Mosciano Sant'Angelo si era reso necessario la notte del 5 novembre presso il "Felicioni" dove il gruppo di iraniani è ospitato. Sul posto erano stati sequestrati anche due coltelli del tipo da cucina utilizzati durante la rissa, per fortuna senza gravi conseguenze. Nel pomeriggio di oggi la sentenza di assoluzione.